mercoledì, settembre 24, 2008

Body rental si catena no

Il lavoro precario potrebbe anche essere un bene. In altre nazioni c'è facilità di licenziamento. In pratica significa che con un preavviso scritto sul contratto un contratto può essere rescisso. Questo preavviso può essere di un mese, due e può anche dipendere dal tempo da cui perdura un rapporto: 1 mese se si lavora da meno di 2 anni, 2 mesi se si lavora da più di due anni.

Questo strumento darebbe all'Italia la flessibilità. Come sempre il diavolo fa le pentole e non fa i coperchi. Probabilmente molte aziende non ricorrono a questo tipo di contratto precario. Non so perché potrebbero essere i sindacati? Oppure è troppo difficile da gestire.

E poi c'è la bellissima leggenda metropolitana: se ci si affida ad una ditta, questa garantisce la continuità. Bella questa! E quando sono i loro dipendenti ad andare via chi garantisce la disponibilità? Siamo sempre lì: c'è una mancanza di capacità di gestione delle persone.

La complessità di gestione, alle aziende grandi non piace la complessità e semplifica. Semplifica quando sceglie pochi fornitori su cui ripeto il mio dubbio: fornitori bravi o fornitori ammanicati?
Pochi fornitori significa poche fatture da gestire, insomma meno sbattimenti. Vi immaginate lo stesso discorso fatto verso i clienti?
Perché questo paragone assurdo? Perché se un azienda è grande volente o nolente deve affrontare la complessità. E il vantaggio di essere grandi qual'è? E' la leva delle economie di scala.

Il lavoro atipico si è così ridotto: la grande azienda non fa i contratti precari. Ricorre ad un intermediario il quale per una parte si fa carico di fornire risorse alcune le assume in modo precario e laddove non arriva ricorre a società che non avendo il privilegio di essere nella cerchia dei fornitori privilegiati, l'unica cosa che può fare è affidarsi alla 'democratica' piazza il cui core business è la ricerca di persone. Purtroppo il gioco della matrioska si ripete più di una volta. Mi sono trovato con persone la cui distanza dal cliente era di livello 5. Cliente -> Fornitore privilegiato -> Body rental 1 -> Body rental 2 -> prestatore d'opera.

Insomma il lavoro precario non sarebbe male se tutti quei soldi non venissero spesi a far fare la cresta agli intermediari. Chi cerca le persone dovrebbe trovarle, prendere la commissione sulla ricerca e lasciare la gestione agli altri. Questo perché il loro lavoro finisce lì. Quante volte ci si trova alla cena di natale (per chi quest'anno mangierà il panettone) con colleghi che sono perfetti estranei. Perché non è con loro che si lavora tutti i giorni dedicando l'80% e più della propria giornata attiva.

Se non ci fosse la catena delle bambole russe della "catena del valore" duplicato il body rental potrebbe essere considerato un buon strumento di flessibilità.

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